Case: il nostro servizio IT Project Management nel mondo del Fashion

Progetti

Area servizi: Process mapping / Vendor selection / IT Project Management

Durata: 12 mesi

Dimensioni: 20 utenti coinvolti - budget progetto 180k

Settore: Fashion & Luxury

Il nostro cliente, noto Brand in ascesa nel settore del Fashion & Luxury, sta perseguendo una strategia di innovazione che prevede l’ottimizzazione degli attuali processi aziendali attraverso l’adozione di nuove pratiche gestionali, potenziando e rinnovando il proprio sistema informativo. Il nostro consulente ha supportato il cliente per tutto il processo necessario per permettergli di raggiungere i suoi obiettivi!

Uno degli obiettivi individuati e raggiunti, è stato quello di realizzare un tool che potesse organizzare, monitorare e controllare la gestione delle attività per la Qualità di prodotti afferenti ai reparti di Shoes e Leather goods.     

Il nostro consulente incaricato, project manager con solide competenze di analisi dei fabbisogni e gestione di progetti informatici, ha pianificato quattro azioni distinte.

La prima, lo Studio di Fattibilità finalizzata a verificare l’effettiva possibilità di realizzazione del progetto stesso.

La seconda, la Vendor Selection, sebbene fosse necessaria per determinare un fornitore per la realizzazione dello specifico progetto, aspirava ad uno scopo più strategico di individuare e selezionare un vero e proprio partner tecnologico che potesse prendere in carico il delicato compito di trasformare digitalmente gli interi processi aziendali del Brand.

Dopo un’approfondita analisi del mercato, una serie di interviste con i potenziali fornitori e attente valutazioni svolte da Crabiz, si è proposto la software house che rispondeva maggiormente alle esigenze aziendali e che avrebbe garantito il giusto supporto nello sviluppo e adozione di nuovi strumenti utili al processo di trasformazione digitale.      

Tenendo in considerazione la natura del prodotto che si voleva implementare e gli stakeholder coinvolti con diversa formazione professionale sia da un punto di vista tecnico che organizzativo-gerarchico, si è deciso di adottare il metodo Design Thinking, un approccio di problem solving che permetteva di osservare uno stesso fenomeno da punti di vista differenti e decisamente efficace per la progettazione delle funzionalità necessarie allo sviluppo della piattaforma.  

Le attività, coordinate dal nostro consulente, hanno portato alla produzione di un documento contenente le specifiche di progetto e relative funzionalità condivise con il team e con i diversi referenti del cliente.   

Una volta validato il documento, si è attivato il processo di Esecuzione coordinando le persone e le risorse coinvolte per portare a termine il progetto e raggiungere l’obiettivo finale di realizzare una piattaforma.

Un progetto pilota che ha reso possibile ottimizzare i processi aziendali per il controllo qualità in diversi reparti e gettato le basi per future integrazioni con strumenti di business intelligence e altre tecnologie abilitanti per Industria 4.0 come ad esempio gli RFID.